KOONESS.COM PRESENTA: MATERICITA’ E STRATIFICAZIONE – LA RICERCA ARTISTICA DI DOMENICO D’OORA

Domenico D'Oora - Dipinti Dimensioni Exhibition

La ricerca artistica di Domenico D’Oora (Londra, 1953) è caratterizzata dall’uso del colore e dei materiali in chiave percettiva e s’incentra sulla presenza fisica dell’opera e sull’uso del colore come predominante di ricerca. La superficie – luogo della pittura – da semplice spazio bidimensionale acquista una propria tridimensionalità.

La sua pittura è fatta di monocromi e contraddistinta da un impasto corposo e materico e successive velature che, sovrapposte contribuiscono a dare plasticità volumetrica alla bidimensionalità della superficie pittorica stessa. Matericità e stratificazione sono due concetti molto importanti per l’artista, che ne indaga le possibilità non soltanto sul fronte dell’opera, ma anche nel bordo della stessa, perseguendo un lavoro di ricerca su materiali e corporeità dell’opera, realizzata con particolari angolature che ne caratterizzano l’intelaiatura. La superficie e il volume del telaio non sono considerati mero supporto, bensì un punto cardine del lavoro pittorico sin dai primissimi lavori, condotti su tavole, lastre e sfere di acciaio inox abbinati.

A partire dagli anni 2000 seguono superfici monocrome realizzate tramite il sovrapporsi di numerose velature e delineate ai margini laterali da linee verticali come a definirne lo spazio e con telai svasati a 45°, soluzione che vede la tela dipinta avvolgere l’angolo stesso del telaio producendo un effetto di pittura/scultura monolitica di forte presenza, tesa ad essere aggettante rispetto alla parete su cui è collocato il manufatto stesso.

Il telaio ligneo da supporto diviene struttura, esposto vigorosamente “nudo” in contrapposizione all’etereità della superficie pittorica della fronte del quadro. Negli anni recenti il supporto assume un carattere esclusivo definito da stratificazioni di cromie e materiali differenti, al Mdf sono giustapposti plexiglass trasparente e materie plastiche colorate, che danno luogo ad un effetto di accumulo, in cui è possibile leggere l’identità di ciascun materiale relazionato con cadenza ritmica al precedente/seguente, quasi volesse produrre un effetto sonoro nello spazio. Le diverse scansioni materiche dell’”oggetto”-supporto sono in diretta relazione con le modulazioni lineari della superficie del dipinto dove invece il colore, come oggettivandosi, diviene materia, creando così un insieme dialettico, un corpo dell’opera di grande coerenza e suggestione. Vi contribuisce altresì il tronco di piramide rovesciata generato dal supporto ligneo che si conclude sul fronte con un impasto pittorico deciso e potente che sembra galleggiare nello spazio per la sua leggerezza visiva nonostante sia saldamente ancorato alla stratificazione materica sottostante.

Il 25 maggio la Theca Gallery a Milano propone la personale Domenico D’Oora Dipinti Dimensioni con una selezione di opere su tavole multistrato in MDF + inserti in PVC e HPL sagomate. I lavori di Domenico D’Oora sono disponibili in vendita online su Kooness.com al seguente link: https://goo.gl/ozrP8v

 

MATERIALITY AND STRATIFICATION – THE ARTISTIC RESEARCH OF DOMENICO D’OORA. The artistic research of Domenico D’Oora (London, b. 1953) is characterized by the use of colour and materials in a perceptive way and it focuses on the work’s physical presence and on the usage of colour as a research guide. The surface – painting place – from simple bidimensional space acquires its own tridimensionality. His painting is made of monochromes and a full-bodied and materical mixture with a succession of overlapped glazes give a volumetric plasticity to the bidimensionality of the artistic surface itself. Materiality and stratification are two very important concepts for the artist, who examines their possibilities not only on the artwork’s front but also on its edge, developing a research about materials and physicality of his work, made with particular angles that compose the frame. D’Oora – from the beginnings of his works with boards, slabs and stainless steel balls matched – doesn’t consider the surface and the frame’s volume only as a support but as a milestone of his painting. Starting from 2000s he realized monochrome surfaces by overlapping several glazes and outlining the work with vertical lines at lateral edges, with also a 45° flared frame to define the space. In this technical solution, the painting wraps the frame’s angle producing a very strong monolithic painting-sculpture effect to bring out the artwork from the wall where it’s located. The wood frame from support became structure, shown in its strong “nakedness” in contrast with the ethereal painted surface of the work. In the recent years the structural support gets an exclusive nature defined by colours and different materials overlapped: transparent plexiglass and coloured plastic materials are added on the MDF, with an accumulation effect in which the identity of each material is related to the previous/next with a rhythmic cadence, almost as if to create a sound effect into the space. The different materic scans of the “object”- structure are directly connected with the linear modulations of the artwork’s surface, where the colour, as an object, becomes material, thus creating a dialectical composition, a body of the artwork of great consistency and fascination. Moreover, this effect is reinforced by the reversed truncated pyramid made with the wood structure ending on the surface with a really bold and powerful pictorial mixture that seems to float into the space thanks to its visual lightness, even if firmly anchored to the underlying materic layering. A selection of works on MDF multi-layer board and shaped PVC is on view the 25th May at Theca Gallery in Milan, presenting “Domenico D’Oora Dipinti Dimensioni”, a solo show by this extraordinary artist. Artworks by Domenico D’Oora are available for sale to the following link: https://goo.gl/ozrP8v

 

 

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