Alessandro Calascibetta has been active in fashion since the late 80s. He started off his career at L'Uomo Vogue, after that with Mondo Uomo. Afterward, he became Fashion Director at Harper's Bazaar Uomo, and in 2000 founded Uomo which he directed until 2003. Following that, he started collaborating with Rizzoli. Since january 2015 he is the Editor in Chief of Style Magazine, and still remains as Man Fashion Director for Io Donna and Sette.
Salvatore Ferragamo
MILANO FASHION WEEK SS14 – DAY TWO
BOTTEGA VENETA
Raramente ho visto una collezione tanto sofisticata e al tempo stesso portabile e “easy”. Easy perché è fresca, agile e disinvolta. Il fit è perfetto, e i disegni che simulano l’imbastitura sono geniali.
TRUSSARDI
Tutta la collezione ruota intorno all’heritage del brand: la pelle.
ICEBERG
E’ tempo di voltare pagina; Iceberg lo ha fatto con determinazione sfilando una collezione lineare, essenziale e molto moderna.
SALVATORE FERRAGAMO
Il classico-formale lascia più spazio ad una ricerca fondata su un’idea di uomo piuttosto anti-convenzionale: “aggressivo” e più sportivo. La collezione è astutamente focalizzata sulla pelle e su un concetto di sport-deluxe.
CARUSO
Sergio Colantuoni punta su quell’eleganza pratica e raffinata che lo rappresenta. L’aspetto più straordinario di questa collezione è che il comfort non è mai nemico del garbo: un lusso under statement inarrivabile.
CALVIN KLEIN COLLECTION
Una collezione di capi essenziali, dall’abito monopetto alla camicia denim inspired, che rubano al cielo tonalità e fantasie.
VIVIENNE WESTWOOD
L’immaginario di Westwood è complesso e affascinante. L’irriverenza caratteristica del suo stile non si smentisce – quasi – mai, dimostrando di saper evolvere, pur mantenendo i suoi codici.
MISSONI
Questa sfilata mette d’accordo i puristi dello stile Missoni e chi – dal brand – si aspetta una maggiore contemporaneità. Francamente: mi piacerebbe che tanti uomini si vestissero così. In questa collezione ci sono spessore, intelligenza, tanta passione e infinita esperienza.
DAKS
Atmosfere anni venti da Grande Gatsby.
PRADA
Penso che nessuno sia capace di trasformare qualcosa di kitsch (come le stampe tropicali) nel suo esatto contrario come sa fare Prada e, questo, è uno dei suoi maggiori punti di forza. Lo shape dei pantaloni che si allarga sotto giacche o giubbotti non esageratamente asciutti, rimodella la silouhette ed ecco che nasce una nuova, rassicurante eleganza.
ROBERTO CAVALLI
Il “gentlemen club” di Cavalli continua il suo percorso iniziato a gennaio con l’autunno/inverno. Gentiluomo ma con molta grinta e una gran coscienza di sé e una discreta forma di autocompiacimento: che non ha mai fatto del male a nessuno.
MILAN FASHION WEEK – DAY TWO
BOTTEGA VENETA
Sofisticata, lineare. La vestibilità è moderatamente asciutta.
TRUSSARDI
Tessuti tecnici performanti e spunti moda ispirati agli anni ‘70.
ICEBERG
Il brand punta ad un ritorno alle origini, la maglieria. Disegni astratti, colori pop.
SALVATORE FERRAGAMO
Marziale, austera, impostata sulle declinazioni del blu per la pelle e per le stoffe.
BALLANTYNE
Moderna e raffinata. Intellettuale, morbida.
MIX DI FANTASIE
La stagione in corso, che ha sfilato in passerella a gennaio, è il preludio dell’anno zero: dal prossimo vedremo – attraverso le collezioni primavera/estate che i magazine cominciano a pubblicare nei primi numeri del 2013 – che la moda uomo ha davvero voltato pagina. I primi dieci anni del 2000 sono stati di collaudo: da oggi si può parlare di coerenza stilistica, sebbene ogni maison abbia presentato e prodotto vestiti così diversi da azzerare completamente il vecchio concetto di macro tendenza. Tuttavia, in questo mix di proposte disparate e apparentemente lontane tra di loro, c’è uno slancio comune verso il futuro come non si vedeva da più di vent’anni. Lo styling di queste foto di backstage, scattate durante un servizio fotografico in uscita a dicembre con abiti e accessori in vendita adesso, dimostra e anticipa un estro che appartiene ad una nuova era, fondata – speriamo – sul liberalismo e sulla bellezza.
This current season, (last january’s fashion shows) is a prelude to the year zero: by the next one we’ll notice -through the next S/S collections and by what magazines will publish by the very first issues of 2013- that menswear has really turned the page.The first ten years of 2000s have been a test. We can finally talk about stylistic coherence, although every maison has been introducing and producing pieces so very different from one another that the old concept of macro-trend has been reset. However, within the mix of suggestions which seem to be apparently so different and far from each other, there is such a strong push for the future as we haven’t seen one in more than 20 years.This backstage pictures has been taken during a fashion shoot that is going to be published in december, with accessories and clothes that are for sale right now, the styling discloses and reveals an inspiration which belongs to a new era, established -let’s hope so- on liberalism and beauty.
Total look Prada
Location Albergo Pietrasanta, Palazzo Barsanti Bonetti, Via Garibaldi 35, 55045 Pietrasanta, Lucca – Italy.
Un ringraziamento speciale alla sig.ra Barbara Pardini.
Model Peter Lissidini (Elite)
SPRING/SUMMER 2013: The Main Trends 2
Colori vivaci e pattern geometrici: sorprendono le proposte della moda uomo per la prossima stagione estiva, grazie ad un mix di toni accesi per l’abbigliamento ma anche per gli accessori. Grande ricerca sui tessuti, ultraleggeri con tagli laser per quelli tecnici e sovrapposizioni di intrecci per la maglieria, da indossare anche a pelle.
SALVATORE FERRAGAMO
ICEBERG
TOMMY HILFIGER
KENZO
PAUL SMITH
VERSACE
KITON
DIRK BIKKEMBERGS
CLARKS
TRUSSARDI JEANS
ETRO