M 2006
The title of this shooting was New Wave: a new sense of masculinity and men’s fashion, nonchalant and sophisticated, that looks so cool even now. Total look Roberto Cavalli, Ph. Johan Sandberg. Styling Alessandro Calascibetta.
The title of this shooting was New Wave: a new sense of masculinity and men’s fashion, nonchalant and sophisticated, that looks so cool even now. Total look Roberto Cavalli, Ph. Johan Sandberg. Styling Alessandro Calascibetta.
Native of Denmark, he has been a model and then actor and filmmaker. Andrea Preti has debuted also as screenwriter, in his movie “One more day”, where he also acts with Stefania Rocca, that won, on November 15th, the award for best Movie at the Russian/Italian Film Festival in Moscow. Picture by Filippo Mutani, styling by Carlo Ortenzi. Tuxedo Roberto Cavalli.
GIORGIO ARMANI
I contenuti fashion sono più forti in questa collezione, a differenza di quella Emporio, che – normalmente – è la linea Armani più moda. Bellissime le borse e i blazer “destrutturati”.
DIRK BIKKEMBERGS
Gli accessori da giacca, intelligentemente pensati per sostituire le borse, ovvero da indossare sul capo spalla come armature in pelle multitasking, sono davvero di grande effetto. Il fit dei blazer è asciutto quel tanto che basta per definire spalle e busto ma senza esagerazioni. Belli anche gli zaini.
ROBERTO CAVALLI
Lusso ostentato. Ma ammorbidito da uno styling pulito, che punta per lo più sul nero. Nero come il rock, nero come il punk. Super grooming, acconciature top, che ricordano quelle di una copertina di Meisel per un numero di L’Uomo Vogue degli anni ’90.
GUGLIELMO CAPONE
Grande stile, gran gusto e una bellissima ricerca di materiali; si spazia dal cachemire e le lane del knitwear – particolarmente caro a Capone – fino al raso doppiato usato per austeri trench blu notte di sapore militare.
CHRISTIAN PELLIZZARI
Belli e di taglio classicheggiante gli abiti in lana a quadretti e mélange e molto bella la maglieria. Le zone più moda della collezione – invece – sono realizzate in seta stampata: i check a contrasto rimandano alla Londra anni ’60 di “Blow-Up”. Per Pellizzari, un bel passo avanti.
GIORGIO ARMANI
L’eccellenza del Maestro emerge più che mai quando Giorgio Armani cita sé stesso, e questa collezione É decisamente quell’ “Armani Style” che vogliamo da lui. Applausi.
DSQUARED2
Una bella collezione, fresca, giovanile e positivamente commerciale. L’ispirazione principale? L’arte pop in voga tra la fine degli anni ’60 e i primi ’70.
ERMANNO SCERVINO
L’orientamento giusto è lo sport di lusso anche per Ermanno Scervino.
FRANKIE MORELLO
I capispalla sono ariosi e colorati, ma c’è anche un leggerissimo spolverino “carta carbone”. La collezione è molto piacevole e ben fatta e lo styling è azzeccato in pieno.
ROBERTO CAVALLI
Roberto fa tabula rasa; azzera e riparte dalla sua prima sfilata uomo (2000). In questa collezione infatti, riporta – come allora – tutto il suo immaginario maschile: un nomade-hippie, avventuroso e amante del lusso.
D-GNAK
Il designer coreano mantiene i codici, di chiara matrice orientale, della sua moda: rigore ed essenzialità nelle linee, forme che avvolgono il corpo, colori puri. Il tutto, per la ss15, orientato ad uno sportswear alto.
TOM REBL
L’ispirazione di Tom Rebl per la prossima estate è l’India, che contamina e reinterpreta in un gioco di opposti i capi iconici dello stilista: il chiodo, il trench e la vestaglia.
JULIAN ZIGERLI
Capi sportivi e tessuti tecnici sono alla base della collezione di Zigerli, che però li maschera ironicamente con colori e dettagli ironici e vagamente kitsch.