matteo dore

SPORTWEEK 11 LUGLIO 2015

Il numero di Sportweek che esce domani in edicola, scrive un pezzo di storia dell’editoria italiana. Una scelta a dir poco rivoluzionaria, se si pensa all’arretratezza del nostro Paese sul tema. Matteo Dore, direttore dell’allegato di Gazzetta dello Sport, commenta così:

“Potrei sbagliarmi, ma non ricordo un bacio gay sulla copertina di nessun magazine italiano, sportivo o altro. Nemmeno Espresso o Panorama.
Lo sport è un mezzo importante e fondamentale per cambiare la sensibilità comune della gente: i giocatori sono sempre role model, qualsiasi loro atteggiamento o dichiarazione ha un peso molto più importante e profondo di altre categorie. E’ per questo che nello sport è importante il buon esempio. La nostra cover può essere storica se aiuterà a cambiare qualcosa: oggi il verò tabu in alcuni sport (non in tutti) non è essere gay, ma avere la libertà di dirlo. Il vero nostro successo sarebbe se domani un calciatore italiano trovasse la forza di dichiarare la sua condizione.
In modo che la prossima volta un bacio sia visto per quello che dovrebbe essere per tutti: normale e bello. “
 bianco

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