Dsquared2

IO DONNA SCHEMA LIBERO MAESTRO DI STILE

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Master of style. John Cassavetes: a rare mix of beauty and talent. Between the 50s and the 80s he acted in about thirty movies and directed a dozen of independent movies. They were “special” movies, often filmed in interiors, like theatrical pieces. Conceptual films and intellectual scripts. Cassavetes, indeed, is not so famous, mainly among young people. The only movie that reached the public approval and made him popular as an actor at the end of the 70s was Rosemary’s Baby, by Roman Polanski. And the only well-known one he directed was Gloria. A summer night, interpreted by his wife Gena Rowlands. She had the same destiny. she is little known even if she’s as talented and beautiful as others more famous colleagues. Cassavetes has always been in the shadows, like all the greats of the show business and he was (in my opinion) unconsciously sensual. He had an innate and discreet style, he was confident wearing a suit as well as a classic/informal outfit. John Cassavetes (on the right) with Peter Falk. Picture from the book John Cassavetes by Jim Healy and Emanuela Martini (Il Castoro Publishing)

SPORTWEEK 2015

How to brighten up sportswear: a fashion touch in the vivid colours. Ph. Andrea Massari, total look DSquared2, Styling Carlo Ortenzi.
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POP INSPIRATION

Borsa DSquared2 s/s 2015

#stud2io: la collezione uomo primavera/estate 2015 firmata Dsquared2 (Dean e Dan Caten) mette in scena la Pop Art, la Factory di Warhol con i suoi esponenti di spicco. Collage di stampe iconiche, schizzi e graffiti ispirati ad artisti americani contemporanei campeggiano su capi e accessori dalla foggia sportiva, come la borsa da viaggio in nylon con dettagli in pelle a motivo camouflage fluo. A cura di Angelica Pianarosa, Foto Michele Gastl.

#stud2io: the spring/summer 2015 … Continua a leggere →

MILANO MODA UOMO FALL/WINTER 2015-2016 GIORNO 1

DSQUARED2


Davy Crockett & Billy Idol. Due stili molto diversi tra di loro; il primo è un cacciatore americano d’altri tempi, mentre l’altro sbircia le icone pop degli anni ’80. Per celebrare i 20 anni di sfilate menswear, i fratelli Caten rendono omaggio ad un immaginario maschile sexy e aggressivo.

CORNELIANI


Collezione riuscitissima. Belli anche casting e styling. Sergio Corneliani parte dal blu passando per le gamme del grigio fino al nero e al bianco avorio. Le stoffe sono ricche e “croccanti”. Applausi!

ERMENEGILDO ZEGNA COUTURE


La sfilata parte con i capospalla in tessuto trattato con resina ecologica. Tutto ciò che è sintetico, come il kaban in plastica, è ecosostenibile. Ma quel che più affascina è il concetto di Moda e di Eleganza di Stefano Pilati: la quintessenza di uno snobismo iper sofisticato. L’ennesima dimostrazione di un grande talento italiano.

PORTS 1961

Debutta Milan Vukmirovic e crea anche – e per il brand cino-canadese è la prima volta – una collezione di accessori. La moda di Ports1961 rielabora un mood street-americano. Bella e soprattutto sintonizzata sulla frequenza del menswear contemporaneo.

COSTUME NATIONAL HOMME


Il tradizionale color cammello abbinato con la pelle nera. Il bluette invece, per i look bohémienne. Una visione della moda urbana che guarda a Londra come a Parigi.

DOLCE&GABBANA

Riappaiono le iniziali, D G. Senso di appartenenza? Certo che si: appartenenza & famiglia. Gli stilisti invitano ad amarsi a chiare lettere, lo scrivono sui vestiti che sfilano. É stato uno spettacolo toccante. E la collezione è proprio bella.

ANDREA POMPILIO


Pompilio ha fatto goal. A questo giro, la sua collezione è completa, fresca, moderna e charmant,  senza cadute di tono. Senza troppi fronzoli, il designer costruisce dei look precisi e razionali. I contenuti moda ci sono e il risultato è davvero convincente.

JIL SANDER


Rodolfo Paglialunga conferma il suo talento firmando la prima collezione Jil Sander uomo. Ipercritico e intransigente con se stesso, Paglialunga dimostra di avere un senso dello stile innato, concreto e chirurgico. Il menswear che ha presentato è di straordinaria fattura, qualità, è decisamente innovativo ed eccellente da ogni punto di vista. Per di più, è assolutamente proponibile anche a livello commerciale. Cosa vogliamo di più? Bravo Rudi.

LES HOMMES


Notte e Vandebosch, puntano su pelle, maglieria e accessori. Le borse e gli zaini sono bellissimi e altrettanto riuscita è la collezione stessa: un’ ottima sintesi tra immagine e commerciale.

VERSACE


Rigorosamente lineare nelle silhouette militaresche dei cappotti, vistosa nella parte degli accessori, confortevole e avvolgente nel knitwear: il mood Versace cambia rotta e per concentrarsi su un prodotto meno impegnativo. Bellissimo lo styling.

 

SCHEMA LIBERO SCUOLA NOVECENTO

In the 70s it was a typical style of the student movements, in the 90s it was a trend and today it’s in fashion again: knitwear used as a jacket or (more fashionable) as a coat. But it has to be thick, heavy, bulky; it doesn’t have to be cashmere necessarily, there are other extraordinary wools. If you like it and if you are sporty and a bit nostalgic, try the cardigans with jacquard motifs, fastened with a zip or – better – with a belt made of the same fabric; the classic leather buttons are ok too. If you are more fashion-oriented, opt for the long cardigan-coats suggested by many designers. Finally, if you are hesitant, well, I suggest you to have at least a turtle neck or a sweater made of  these amazing weaves that seem to be made with the crochet hook.