COR SINE LABE DOLI

SCHEMA LIBERO LA CLASSE NON E’ ACQUA

 

William Faulkner, scrittore, poeta, drammaturgo e sceneggiatore statunitense (1897-1962), premio Nobel per la letteratura nel 1949, considerato il rivale di Hemingway. Uno scatto intimista, rubato in un momento di relax,in un posto che potrebbe essere dovunque, lo ritrae in atteggiamento pensoso: l’autore della foto è sconosciuto. Sembra che stia fissando qualcosa o qualcuno di molto lontano, il contegno è misurato ed elegante; una dignità che appartiene decisamente solo ad uomini vissuti in un tempo remoto: è un ritratto che mi ha colpito. Quell’apparente distacco emotivo che non tradisce i sentimenti e uno stile nel sensopiù largo del termine che riguardano al passato, oggi solo accidentalmente trovano un riscontro reale; mi vengono in mente di nuovo uomini di una volta, come Visconti e Pasolini. L’unico italiano contemporaneo cui penso d’istinto, che rappresenta nei modi e nell’attitudine un tratto così nobile, è il giovane e bravo giornalista Angelo Flaccavento. Il contesto si è fatto serio e nostalgico, mi pare riduttivo scrivere frasi del genere “ecco i vestiti più consoni per unire la classe alla disinvoltura”. Tanto più che, la classe, non si apprende.