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IO UOMO – MIXARE È UN’ARTE

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The art of matching. Selecting the proper accessories that matches your look seems easy, but even a little detail can ruin everything. To reduce the risks, respect the rule that want every accessory, from hat to socks, to be in pendant with the outfit; and no mistakes allowed even concerning the fabrics: there are also rules about matching different materials in the proper way. For example: don’t match cashmere with shearling, yes to shearling with tweed. Rather is better to opt for a complete change of fabric: nylon hat with camelhair coat. But personality is required, as well as for wearing red socks with a blue suit or sneakers with jeans: this is so obvious that the sneakers have to be really, really special. But if you have classic tastes, stay classic: blue with blue and denim only with desert boots.

IO DONNA SCHEMA LIBERO ITALIA-FRANCIA 1-1

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Italy-France 1-1. France/Italy: the eternal conflict between two very similar cultures, between two countries that, after all, respect each other but often understand each other. In spite of the intellectual inclinations that we have in common, the love for art, gardening, food, design and fashion, just to mention a part of them, we think that french people are too snobbish and they think that we are too rowdy. There’s a little bit of truth in both cases, indeed…But their “snobbery” comes from the awareness of a sense of national union and cohesion that we – unfortunately – don’t feel so much. In this column we usually talk about fashion; let’s stay on the topic. Feminine fashion comes from them. The pret-à-porter from us. Fabrics are italian, but the skill and the genius of Yves Saint Laurent and Christian Dior are a milestone and, to this day, a model. The haute couture in french, while mensfashion comes from Italy. Nobody wins, nobody loses. But the natural elegance of our cousins has no equals in the world. They have a natural, almost unaware, style. They don’t show off like us, but you can notice them at a long distance. Maybe it means something. Ph. by William Klein from the book Paris+Klein (Contrasto Due).

UNPUBLISHED 2014

Cool-Warm Mood. A simple portrait of the awesome model Jakob Scheich shot by Aldo Fallai. The model is wearing a dapper red coat by Berluti with a sporty touch, as the headband by Andrea Incontri on his head. Styling Alessandro Calascibetta.

PARIGI: MAISON MARTIN MARGIELA, KENZO, GIVENCHY, LOEWE, CERRUTI 1881 PARIS, BERLUTI

di Luca Roscini
MAISON MARTIN MARGIELA
Viaggio tra l’estetica esagerata anni 70 e il dna del marchio. La figura è smorzata nella sua mascolinità fino a diventare talvolta androgina. Trench di pelle lucida, pantaloni ampi e a vita altissima e spolverate di lurex completano la collezione.
KENZO
Decostruire per ricostruire mantenendo solo gli elementi essenziali. Questo è l’obiettivo della collezione di Kenzo, che fa dell’estetica militare un punto di partenza per poi venire affrontata in maniera divertita come attraverso un videogame: ecco che spuntano microfantasie, tute con graffiti e cappe arancioni. Must è la bisaccia di pelle colorata.
GIVENCHY
L’uomo Givenchy sfila in un salotto pieno di souvenir gotici da tutto il mondo su una passerella di glitter porpora. Gli abiti gessati delle prime uscite lasciano il passo a bomber di pelle rossa matellassé e a stampe e ricami etnici ripetuti fino all’ossessione su abiti, T-shirt, capispalla e polo. Ogni dettaglio è compiuto e coerente col tema della collezione.
LOEWE
Con la sua seconda collezione uomo per Loewe, J.W.Anderson continua il gioco delle ambiguità di sesso già iniziato in precedenza: capi surreali, talvolta iperfemminili, con pantaloni palazzo color panna sono completati da accessori puri nelle linee e senza identità sessuale per un risultato armonico e pieno di personalità.
CERRUTI 1881 PARIS
Nessun capo è come sembra: cappotti di cammello sono arricchiti da rever di nappa nera, montgomery corti sfoderano dettagli di suède, i bomber neri nascondono profili di pelle trapuntata. L’eleganza Cerruti è sofisticatissima e mai banale, piena di personalità e orgoglio.
BERLUTI
Teorema di eleganza basato su qualità dei materiali e sicurezza delle forme. L’attitudine bohémienne è un racconto di cappotti di lana impeccabili, trench di nappa tanto morbidi quanto importanti, dolcevita di maglia grossa che va a sostituire la camicia sotto giacche e capispalla.

ACCESSORIES MASTERS

Borsa Berluti

L’eccellenza Berluti (designer: Alessandro Sartori): la lavorazione dei pellami. La borsa da viaggio in pelle Venezia, ricca di minuziosi dettagli e trattamenti per dare l’effetto vissuto, è un esempio di pregevolezza assoluta.

A cura di Angelica Pianarosa

Foto Michele Gastl