STYLE MAGAZINE 2016
The top model Sven De Vries with a Gabriele Pasini suit. The contemporary classic styling by Luca Roscini give a new allure to traditional menswear. Ph. Letizia Ragno.
The top model Sven De Vries with a Gabriele Pasini suit. The contemporary classic styling by Luca Roscini give a new allure to traditional menswear. Ph. Letizia Ragno.
Kooness è lieta di avere a bordo della sua piattaforma web MTArt (Marine Tanguy Art), un’agenzia inglese per artisti dedicata alla selezione di giovani talenti del mondo dell’arte contemporanea. MTArt è un progetto nato a Londra nel 2015 con il mero intento di promuovere e investire in giovani talenti emergenti, accompagnandoli durante tutto il loro percorso artistico.
Sono tre gli artisti che Kooness presenta online: Scarlett Bowman, Jennifer Abessira e Will Thomson, tre giovani talenti contemporanei, accuratamente selezionati da MTArt, la cui produzione artistica verte su svariate ricerche, fatte di totale astrazione, mondi virtuali e processi fotografici, all’interno di un vasto e potente immaginario.
Scarlett Bowman, nata in Gran Bretagna, concentra la sua singolare produzione artistica su un approccio multi disciplinare e su lavori process-based, creando dei mezzi e delle tecniche innovative, tra scultura e pittura. Scarlett, seleziona materiali appartenenti alla sfera della vita di ogni giorno e li ritrasforma e rigenera in un nuovo contesto tutto di astrazione.
Le opere di Jennifer Abessira, giovane artista francese, sono delle vere e proprie coreografie estetiche che risiedono tra paralleli virtuali e fisici. L’artista intende creare un confuso e disorientante universo, ricco di immaginazione, passione e creatività. I suoi lavori imprigionano lo spettatore immergendolo all’interno di una potentissima e inimmaginabile visione artistica.
L’artista inglese, Will Thomson, è affascinato dall’immediatezza del processo della fotografia. Egli indende riprodurre la magia del rivelare una stampa fotografica in un fluido divenire. L’emergere e il riflettere sono i due concetti cardine della sua visione artistica. Will tenta di creare un’esperienza artistica fatta di svariati effetti ottici che lo spettatore non sempre è in grado di controllare.
I lavori originali di questi straordinari giovani artisti sono disponibili su www.kooness.com grazie a MTArt.
“Non investire in arte, investi negli artisti” Marine Tanguy
Kooness welcomes MTArt, the best UK Artist Agency. Kooness is pleased … Continua a leggere →
Borsa, Bottega Veneta f/w 2016/17
Sfruttando una tendenza che vede sempre più compenetrarsi elementi di natura opposta – sport/lusso, femminile/maschile, leggero/pesante, e così via- Tomas Maier propone una fall/winter fatta per lo più di abiti neri o grigio scuro, punteggiata da elementi in colori vitaminici, tipicamente estivi. Come la tote bag in pelle arancione, caratterizzata dal classico intreccio. A cura di Angelica Pianarosa, Foto Michele Gastl.
Taking advantage of a … Continua a leggere →
Ci piace o non ci piace? La manica corta sotto la giacca di norma non dovrebbe piacerci, la giacca imporrebbe la camicia a manica lunga. Di sera e/o con un completo formale senza dubbio. In fondo però siamo esseri umani. Anche se non viviamo in zone prossime all’Equatore, la manica corta in sé è una panacea stagionale. Ci piace, con tasso di gradimento pari al 100%, la polo sotto la giacca. E’ un rapporto ormai consolidato. Ha dimostrato la sua ragion d’essere già negli anni Venti del secolo scorso prima nelle situazioni leisure, poi anche in città, nei mesi in cui “la moglie è in vacanza”. Due sole avvertenze in merito alla combinazione in questione: è attestazione di disinvoltura e tale deve rimanere. Scordiamocela per le occasioni in cui sul comfort deve prevalere l’aplomb. In secundis, prestiamo un minimo di attenzione all’abbinamento cromatico. Per la polo indossata da sola semaforo verde sempre e comunque. Se portata con il blazer, nessun tabù particolare, solo un po’ di cautela nell’accostamento. Di Don Johnson in stile “Miami Vice” ne è bastato uno. Non ci piace per nulla la camicia a manica corta sotto la giacca. Nel migliore dei casi, con una bella cravatta dai colori sgargianti fa rivenditore di auto usate di Minneapolis. Ci basta vedere certe performance nei telefilm un po’ datati made in USA. Nella peggiore delle ipotesi, in sano poliestere verdino/grigino/giallino smunto fa alto funzionario del defunto Partito Comunista dell’Unione Sovietica in vacanza sul Mar Nero. Passé. Per tali estasianti visioni resta ancora la Corea del Nord. Fin che mai. Giorgio Re
Short sleeves and jacket? Yes, but…Do we like it or not?