SPORTWEEK 26 APRILE 2014
Legend has it that Tom Ford dismissed out of hand one of his team’s designers due to his suggestion to include a short-sleeved shirt in the s/s collection. Actually, it’s not a really loved garment. Because it mustn’t be worn under the blazer (the cuff must always appear from the jacket’s sleeves), and it requires, in theory, tapered arms, that only a few have. But in the 40s and 50s it was in fashion, among style icons too. Well, this year the short-sleeved shirt is back: with floral/tropical prints, made of silk and viscose or cotton and linen. In the first case, it’s soft and fluid, suitable for an eccentric, young and self-confident man; in the second case, more “rigid”, suitable for both young and adults. Frank Sinatra at Lewisohn Stadium in NY, in 1943.
How to look younger if the weather is unstable. … Continua a leggere →
Balena della Groenlandia e acropoli con cuore sacro
Andrea Collesano è un artista liquido, uno capace di imporre le sue visioni con gentilezza. I suoi lavori sommergono accarezzano e oltrepassano. Quale tecnica più opportuna della sua china quasi indelebile per raccontare la fauna e il mare con una carta lavorata sapientemente a mano e mai uniforme. Ho visto le balene ho voglia di gridare tutto questo variegato universo. Figure animali appese nel cielo, nuvole fluttuanti di ispirato desiderio.
Scheletro di balena in compagnia
Ingoiano acqua e trattengono questi enormi cetacei non solo il fiato ma, data l’età, sicuramente anche tutta la memoria del mondo. Collesano con attenzione si immerge nelle profondità e segna. Il capodoglio, questo animale cosmoforo gigantesco, forte e vigoroso, rotondo e antico sostiene (chissà per quanto tempo ancora) tutto a partire dal mondo delle idee. L’animale mai completamente addormentato respira fuori sospeso e sempre in ottima compagnia: polpi, meduse trasparenti, impettiti cavallucci marini, lunghissimi serpenti appena appena attorcigliati e cuori sofferenti e tante chiavi senza toppa.
Balena franca boreale Gabbiano e Chiave
La balenottera azzurra, non più mostro letterario, è un ponte di significati attesi. Sono mostri di un mondo misconosciuto sfiorato a malapena dal sub e dal pescatore rispettoso. La figura umana, grande assente, nei lavori di Collesano è forse ingoiata protetta dalle immense creature o più facilmente scomparsa perchè trascurabile e invadente, perfino il paesaggio è appena tracciato in sottili scogliere. In lontananza si intravede, qualche volta, un faro. Le carte del Collesano, per quanto accurate, non sono semplici illustrazioni naturalistiche, conservano solo il fascino discreto delle forme viventi. Sono carte che corrompono piacevolmente il tempo spezzandone i limiti, le convenzioni e i confini.
Balena, cavalluccio del mare, otto chiavi e faro
Le opere dell’artista sono totalmente prive di banali indicazioni di significato, della scoperta possibile di un qualsiasi tesoro. Sono delle mappe esse stesse tesoro. Immagini soavi da portare sempre con sé, sulla pelle e all’interno come un cerebrale tattoo. Queste mappe sono dei talismani preziosi: enigmatici incantesimi senza gravità. Carta disegnata a china, anticamente marina, in cui si apparecchiano trasformazioni ancora a venire. Una benedizione amorosa che non si può e non si riesce a spiegare del tutto ma decisamente visibile agli occhi.
http://www.barbarapaciartgallery.com/
In mostra alla OFF – Brusselles Contemporary Art Fair, dal 25 al 28 aprile 2014 con “Bestiario contemporaneo”, Bruxelles, Belgio.
Fernendo Nevruz
I saw the whales. … Continua a leggere →