SPORTWEEK 12 SETTEMBRE 2015
Far and wide. Giorgio Armani, 1982. Ph. Aldo Fallai for L’uomo Vogue. Look at the baggy shapes you see today in the shops’ windows: lots of them show suits, raincoats, coats, shirts, sweaters and trousers that remind the lines of this Armani collection, that dates back to 33 years ago. No, I don’t want to write the nth tribute to Giorgio Armani, but it’s instinctive to say: “Everything started from there and there we come back!”. An ultimate back to the roots? No. In two seasons this trend will be replaced by others. But let’s stick to the present; today we’ve recovered the pleasure of wearing large clothes, that are more comfortable and elegant than the too fitted menswear that has been in fashion for years. But pay attention to baggy trousers; when you sit down your ankles show up looking like breadsticks, and give a disproportionate appearance: the risk is to give this impression also when we stand up; so avoid loafers and pointed shoes and prefer monkstraps or brogues with wide and round shape.
Uno degli scatti della campagna f/w 2015 di Salvatore Ferragamo
Mentre il presidente Usa Obama annuncia un piano senza precedenti nella storia per ridurre le emissioni di gas nell’ambiente, alcuni marchi della moda precorrono i tempi. L’ultimo ad annunciare iniziative sostenibili, cioè che limitino l’impatto di costruzioni e produzioni sull’ambiente, è Salvatore Ferragamo. L’azienda ha fatto realizzare a Osmannoro una nuova palazzina di 4 piani dotata dei piu’ moderni dispositivi anti-inquinamento. Strutture fotovoltaiche e riscaldamento geotermico si uniscono addirittura ad un parcheggio per biciclette e a uno per il car sharing. Un’attenzione verticale, quindi, che va dalle necessità piu semplici – in questo caso la necessità di lasciare il mezzo con cui si va al lavoro- con quelle più ampie e di grande impatto come il rispetto dell’ambiente. Ferragamo concorre, con la nuova costruzione, all’ottenimento del Leed Platinum. Contemporaneamente, ha varato un progetto di aiuti di nuova generazione alla Cambogia: per limitare anche in Estremo Oriente le emissioni di C02 donerà dei water purifier a filtro, che consentono di purificare l’acqua senza farla bollire. Una serie di iniziative concrete che pongono l’azienda fiore all’occhiello del Made in Italy all’avanguardia nel mondo della moda etica e che si uniscono alla costante attenzione al valore artigianale del prodotto, alla creatività e alla salvaguardia del diritto d’autore. Perchè la difesa dell’originalità fa parte dei compiti della moda etica quanto la sostenibilità ambientale. Ma se su questa qualcosa inizia a muoversi, non altrettanto si può dire in un mondo dove la copia e il falso – che non sono la stessa cosa- sono ancora tollerati e spesso addirittura ben visti. Luisa Ciuni
While the USA president … Continua a leggere →