STYLE MAGAZINE 2011
Ph. Massimo Pamparana, Styling Alessandro Calascibetta. The entire story was inspired by the unquiet atmosphere of “Last Tango in Paris”.
Ph. Massimo Pamparana, Styling Alessandro Calascibetta. The entire story was inspired by the unquiet atmosphere of “Last Tango in Paris”.
Due scatti dell’attuale campagna a/i di Valentino
La cronaca li scova quotidianamente e li rivela. Decine e decine di laboratori clandestini dove lavorano bambini, immigrati che vi mangiano e dormono pagati come schiavi. E poi opifici derelitti, crolli, intossicazioni, morti sul lavoro. Non solo all’estero ma anche in Italia o nel cuore dell’Europa. Il tutto non per produrre solo falsi ma anche rinomate griffe. Che regolarmente davanti a questi bollettini di guerra, emettono comunicati, prendono le distanze, protestano in un balletto ipocrita che racconta come uno dei principali problemi che la moda, non solo in campo etico, si trova ad affrontare è quello dei terzisti. Vale a dire il lavoro delle fabbriche delocalizzate cui commissionano gli ordini.
Molti marchi, per correre ai ripari, stanno introducendo nella mission aziendale anche elementi di comportamento etico con cui intendono vincolare anche i loro committenti. Ecco allora un colosso come Tommy Hilfiger introdurre fra le note aziendali anche l’elemento della “social responsibility”, la responsabilità sociale intesa non tanto in senso legale ma in senso morale. Un concetto che impone nel posto di lavoro rispetto per i diritti sociali e umani intesi nel senso più ampio del termine: niente sfruttamento umano, niente lavori forzati, niente cottimo, divieto assoluto di utilizzare manodopera infantile.
In Italia, paese che si sta lentamente risvegliando dalla sua inerzia in materia, spiccano le iniziative di Valentino, che si è dotato per statuto di un codice etico che permea tutti gli aspetti della vita aziendale, si schiera contro il lavoro schiavistico e definisce in maniera esaustiva il comportamento aziendale in merito alla gestione dei rifiuti e delle acque di reflusso. Un codice che vincola anche i fornitori a tenere comportamenti morali, proprio per evitare che l’azienda possa finire coinvolta in casi di malaffare e di comportamenti non limpidi. Una particolare attenzione nello statuto societario è dedicata alla deforestazione dell’Amazonia. Così tutto il pellame usato dalla holding è scelto fra quelli che non derivano da allevamenti nati dalla distruzione di quell’ambiente, così come è stata bandita dalla fabbricazione qualsiasi fibra nata dallo stesso procedimento. Luisa Ciuni
Everyday we hear news about this. … Continua a leggere →
Sneakers, Kenzo f/w 2015
Una delle stampe iconiche della collezione di Kenzo (disegnata da Humberto Leon e Carol Lim), brand che tra i fashionisti si distingue anche per i suoi pattern riconoscibilissimi, è la “Flying Tiger”, ispirata ai tessuti orientali. Qui caratterizza le classiche sneakers da corsa in pelle. A cura di Angelica Pianarosa, Foto Michele Gastl.
One of the iconic prints of Kenzo … Continua a leggere →
Gangsta-Style/Timeless-Style. This is a shot with a typical Italian-American mood, inspired by the movie “Once Upon a Time in America”, directed by Sergio Leone. Ph. Massimo Pamparana, Styling Luca Roscini.