Alessandro Calascibetta has been active in fashion since the late 80s. He started off his career at L'Uomo Vogue, after that with Mondo Uomo. Afterward, he became Fashion Director at Harper's Bazaar Uomo, and in 2000 founded Uomo which he directed until 2003. Following that, he started collaborating with Rizzoli. Since january 2015 he is the Editor in Chief of Style Magazine, and still remains as Man Fashion Director for Io Donna and Sette.
Archivio di dicembre, 2015
CROCO BOOTS
Non solo sneakers: ad essere sdoganati dalle maison del lusso nella stagione corrente sono i boots da montagna. Quelli di Santoni sono in pelle blu, stampati a effetto coccodrillo, completati da ganci in metallo con stringhe in raso e cinghia laterale. A cura di Angelica Pianarosa, Foto Michele Gastl.
Not only sneakers: the hiking boots have been sanctioned during this season by the luxury brands. These boots by Santoni are made of croco-printed blue leather, with metal hooks, satin laces and lateral strap . Edited by Angelica Pianarosa, Ph. Michele Gastl. … Continua a leggere →
BACKSTAGE 2015
A backstage shot on the set of Style Fashion Issue with Claudio Santamaria. Ph. Rankin.
WOUTER KLEIN VELDERMAN – SQUADRON ME
Wouter Klein Velderman utilizza, per le sue sculture ed installazioni, materiali e temi che hanno spesso un collegamento con il mondo industriale. Metallo, PVC e legno sono gli elementi che l’artista sceglie per rappresentare temi come trasporti e mobilità. Anche se i soggetti tendono ad avere un carattere industriale, le sculture di Klein risultano vulnerabili, delicate e raffinate. L’artista olandese presenta a Milano presso la galleria Spazio Borgogno la mostra personale: “Squadron Me”. In questa esibizione Wouter presenta tre famiglie di nuovi lavori: Revolting Mass, Squadron Me e Now It Can Rain. Revolting Mass è formato da tre riproduzioni di aerei da combattimento della Prima Guerra Mondiale che formano l’opera. Benché questi reperti storici abbiano già un centinaio di anni, sembrano essere più attuali che mai. Se si estende la linea temporale dalla comparsa di questi strumenti di distruzione di massa fino ad oggi, ci accorgiamo di essere di fronte a moltissime situazioni politiche complesse, in ogni parte del mondo, in cui essi sono tuttora protagonisti indiscussi. Klein Velderman inserisce una sua tipica bizzarria nell’installazione Revolting Mass, costringendo questi aerei da combattimento alle strutture della galleria utilizzando la tecnica del bondage . Questa azione ambigua non li sottopone meramente alla suggerita dominazione propria di questa antica arte giapponese ma ne evidenzia la bellezza plastica in contrapposizione al processo decostruttivo da lui utilizzato nella realizzazione di questi veivoli. Un analogo processo distruzione/ricostruzione ricorre nelle opere della serie Now It Can Rain. Si tratta di teli impermeabili di copertura per tir e camion che, tagliati a mano, intrecciati e ricuciti seguendo un metodo rigoroso, attenuano il loro carattere industriale arricchendosi in questo prezioso processo rigenerativo. Squadron Me è una serie di nuovi collage basati sui disegni degli emblemi della squadriglia di appartenenza che ciascun pilota di un aereo da caccia ha cuciti sulla giacca indossata in missione. Tutte insieme, queste immagini costituiscono un immaginario ritratto di squadroni da combattimento schierati dall’inizio della storia aeronautica fino ad oggi. Guarda le opere della serie “Squadron Me” aquistabili su Kooness.com
Wouter Klein Velderman – Squadron Me 26 Novembre 2015 – 9 Gennaio 2016, presso Spazio Borgogno, Ripa di Porta Ticinese 113, 20143 Milano
The materials and themes that Wouter Klein Velderman uses … Continua a leggere →
GENDER GAME
Borsa, Gucci f/w 2015
Un altro accessorio icona della collezione autunno/inverno di Gucci, che simboleggia il gioco di generi avviato da Alessandro Michele, è la borsa a tracolla in camoscio. Il modello è accuratamente rifinito con bordi dipinti a mano e col nuovo dettaglio testa di tigre sul fermaglio in palladio. Un ulteriore vezzo: la pattina frontale può essere personalizzata fino a due lettere. A cura di Angelica Pianarosa, Foto Michele Gastl.
Another iconic accessory