THE DENIM BOOK BY MAX 2
Tre grandi della fotografia: Stephanie Pfriender Stylander, Toni Thorimbert e Michael Woolley, hanno fatto un casting straordinario e ritratto soggetti tutti diversi da loro vestiti solo in capi denim, restituendo al jeans la sua origine: quella di un tessuto nato per l’ abbigliamento da lavoro. 36 personaggi trovati tra gli Usa e l’ Europa e altrettanti mestieri che, oltre le tendenze, illustrano se stessi e il jeans in un contesto assolutamente autentico e astratto dal tempo. Stephanie ha fotografato cittadini newyorchesi – dal tassista allo chef – mentre Toni ha prediletto gli artigiani fiorentini. Michael, invece, ha concentrato il suo lavoro nella campagna inglese: ci sono il guardiacaccia e il “cestaio”. In questa gallery, solo un estratto delle foto contenute nel fascicolo “Max – Il libro del Denim, la grande storia del jeans”, (Rizzoli Limited Edition).
Three big names of photography: Stephanie Pfriender Stylander, Toni Thorimbert e Michael Woolley.They had an amazing casting and portrayed a lot of different sobjects very different from one another, displayng denim for what it was at first: a fabric used in making work clothes. 36 characters discovered across the USA and Europe, each one represents a different job that shows itself and denim in a genuine and out of time contest, besides the trends. Stephanie shot New Yorkers, from the cab driver to the shef, Toni shot florentine artisans. Michael instead focused his work on the english countryside, with characters like the gamekeeper and the “basket maker”.In the photo gallery you can find some extracts from “Max, The book of Denim -The great history of Jeans”, (Rizzoli Limited Edition).