Alessandro Calascibetta has been active in fashion since the late 80s. He started off his career at L'Uomo Vogue, after that with Mondo Uomo. Afterward, he became Fashion Director at Harper's Bazaar Uomo, and in 2000 founded Uomo which he directed until 2003. Following that, he started collaborating with Rizzoli. Since january 2015 he is the Editor in Chief of Style Magazine, and still remains as Man Fashion Director for Io Donna and Sette.
Archivio di gennaio, 2012
ICI LA (JEUNE) FRANCE
Come di prassi, per le due settimane della moda uomo, Io Donna dedica un intero numero al pubblico maschile. Durante l’anno, escono altri due servizi speciali uomo: i primi di aprile e di ottobre. Il servizio moda pubblicato all’ interno di questo prossimo numero in uscita sabato 14, è stato realizzato a Parigi e i soggetti sono giovani attori (francesi) emergenti. Come di consueto, le foto sono di Andrea Gandini.
INTIMISMO ’90
Le campagne presenti in questa gallery sono del 1994 e più precisamente della stagione autunno/inverno. Il “secondo semestre”, come si dice in gergo pubblicitario. La vestibilità del capospalla era ancora fortemente vicina alle larghezze degli anni ’80; ben lontana dalla forma asciutta che avrebbe, all’ inizio del nuovo secolo, rivoluzionato il guardaroba maschile. Idem per pantaloni, camicie e cravatte. E’ interessante notare quanto il gilet fosse en vogue: in maglia, destrutturato, o in tessuto ma sempre morbido nella forma, e mai aderente al corpo. Le ambientazioni fotografiche erano praticamente assenti e i fondi neutri; le luci piuttosto naturali e poco contrastate fatta eccezione per gli effetti chiaroscuro di Michelangelo Di Battista che, guidato da Mauro Rotini, si ispirava, all’ epoca, ai contrasti degli ultimissimi ’80 di Nick Knight per Yamamoto. La caratteristica più evidente è l’ atteggiamento dei soggetti: intimista, pensoso, riflessivo. A discapito delle più conclamate logiche pubblicitarie, i soggetti talvolta venivano immortalati perfino ad occhi chiusi, come nello scatto fatto a Werner da Mario Sorrenti per Dolce&Gabbana o il primissimo piano scelto da Paul Smith. Mentre Max Vadukul, per Romeo Gigli, aveva puntato sulla melancholia che trasmetteva lo sguardo del modello: perduto e fisso al di là dell’ ultimo orizzonte….
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NEXT STYLE MAGAZINE ISSUE
Venerdì 13 esce il nuovo numero di Style Magazine. In anteprima il video backstage del servizio moda portante, scattato da Toni Thorimbert. E’ un audace volo di fantasia: abbiamo immaginato un giovanotto tanto fashion da volersi provare i vestiti più trendy della stagione. E talmente viziato (e ricco) da essere accudito, durante il fitting, da due giovani e servizievoli (e altrettanto fashion) modelle e perfino da un maggiordomo. Il video rende, solo vagamente, un’idea di quello che accade durante uno shooting di moda: sintetizzato in una manciata di secondi.
Sotto uno scatto del servizio still life, a cura di Luca Roscini e scattato da Michele Gastl in uscita sullo stesso numero. Omaggio a Mirò.
The new Style Magazine issue is coming up friday the13th. The backstage video preview of the main fashion editorial, shot by Toni Thorimbert, it’s a bold flight of fancy. We thought about this extremely fashionable young man, who wants to try on all the trendiest looks of the season, he’s so spoiled (and rich) that he’s being looked after during the fitting by two young, caring (and also fashioable) models and even by a butler. The video gives you, in part, an idea of what is actually going on during a fashion shoot, all squeezed up in a bunch of seconds. Then a still life picture from the shooting by Luca Roscini shot by Stefan Giftthaler. A tribute to Miro’.