TURNED THUMB

Decine di migliaia le visualizzazioni su Youtube per il video “Brothers of Arcadia”, voluto e realizzato da Nicola Formichetti per lanciare una linea di abbigliamento maschile firmata Mugler. Il filmetto, girato con porno attori di professione e vietato ai minori, e’ di alcuni mesi fa ma se ne parla ancora. Contiene quasi tutti gli ingredienti della subcultura pornografica: podofilia, feticismo, sadomasochismo… del resto dura solo 6 minuti, tutti non ci stavano. Nella prima parte è noioso e inutilmente lento, poi si accende. In sintesi tratta di un’orgia tra maschi in slip da bagno neri e qualche canotta (ma dov’è  il “menswear” annunciato nei titoli di testa?).  Qualcuno di loro e’ nudo e uno si masturba. Una sola donna nel girato, che compare inginocchiata tra quadricipiti e polpacci, sulla quale scendono liquidi non ben identificati in copiosa abbondanza. Il rilancio di Mugler, affidato alla direzione creativa del giovane ma non imberbe Formichetti, poliedrico fashion editor e perfetto per quel che riguarda la sua collaborazione con Lady Gaga,  grazie a questa produzione fa scivolare l’immagine della griffe nella grottesca ripetizione di un immaginario trito e ritrito. I corpi statuari come quelli di divinità greche che hanno consacrato al successo Gianni Versace (quando davvero era trasgressione), come il trionfo della bellezza mediterranea neorealista rilanciata da Dolce&Gabbana, non hanno avuto seguito e questo filmato ne è la dimostrazione. Lo stesso Thierry Mugler ebbe una visione piu’ moderna dell’eros, 30 anni orsono. Ma c’è di piu’: la campagna firmata Victor Skrebenski nel 1987 per la linea di underwear firmata da Nikos Apostolopoulos (tra i soggetti Imam e Steve Lyon, mica pizza e fichi), svela l’ ispirazione del giovane designer finanche per la modellatura dei prodotti. Last but not least: è possibile che un giovanotto tanto contemporaneo abbia ancora un retaggio così maschilista? Guardate il video per farvi un’idea. Molto bello, invece,  il cortometraggio “Back Damon” realizzato da Anna dello Russo per Armani. Unica pecca del filmato della neo regista e’ la sua inquadratura, a sorpresa,  in primo piano. Il “cameo” sarebbe stato piu’ magico, quasi hicthcockiano, se si fosse limitato alla comparsata dell’autrice quando, presa dall’alto, incrocia lo sguardo della Kurkova: difficile sottrarsi alla cupidigia di vanità, ma le avrebbe risparmiato un bella scivolata kitsch.

 

 

Brothers of Arcadia, wanted and realized by Formichetti for the new Mugler menswear collection is a short movie of 6 minutes’ duration that came out a few months ago and already has tens of thousands of hits on youtube. It stars professional porn actors and is prohibited to the underage. Containing almost every pornographic aspect such as pedophilia, fetishism, sadomasochism etc. (after all it only lasts 6 minutes, couldn’t really include them all), it has been under discussion ever since.  The movie’s eroticism noticeably increases after the first part which is rather boring and unnecessarily stretched out. It basically shows an orgy between men wearing black swimwear and undershirts…( so, where exactly is that ”menswear”?). Some of them are completely naked and one is masturbating. Only one woman appears in the video that is kneeling between the men’s legs and covered in a copious amount of undefined liquids. The Mugler launch, left to the creative direction of young but not inexperienced fashion editor Nicola Formichetti whose recent collaboration with Lady Gaga perfectly suits this production, is bringing down the label’s level to a grotesque repeat of the same old trite imaginary. It’s nothing compared to Gianni Versace’s statuesque heavenly bodies, (then was transgression) or Dolce & Gabbana’s neo-realistic Mediterranean beauty. Even Therry Mugler himself actually had a more modern vision of Eros 30 years ago.  In addition, the 1987 Vicktor Skrebenski’s campaign for the underwear collection by Nikos Apostolopoulos, (starring Imam, Steve Lyon and others), fully demonstrates by what the young designer had been inspired for his work.  Last but not least:  how is it possible that such a contemporary young man like Formichetti is influenced by the male chauvinism bequest?  Have a look at the video and you will get the idea. Very nice, instead, the short movie ”Back Damon” by Anna Dello Russo for Armani. Just one flaw about her video, that close up of herself that gets you by surprise. Just a cameo, perhaps when she looks at Kurcova, shot from above like an Alfred Hitchcock movie, would have been more classy and saved her by sliding into kitsh. But it is hard to forsake vanity.

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